mercoledì 11 aprile 2012

Riepilogo borse di ieri ... Giornata nera

Buongiorno,

la rassegna stampa di oggi, 11 Aprile 2012:

Dati di chiusura
La Borsa di Milano ha chiuso la seduta in profondo rosso, facendo registrare la peggiore performance tra le principali piazze finanziarie europee. Le vendite hanno colpito tutti i settori, con particolare vigore i titoli del settore bancario. La tensione è tornata altissima sul mercato secondario dei titoli di Stato, dove lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco è ritornato a quota 400 punti base. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha ceduto il 4,98% a 14.458 punti, mentre il Ftse All Share è arretrato del 4,76% a quota 15.466. Intesa SanPaolo ha ceduto il 7,94% a 1,137 euro, Unicredit l’8,10% a 3,04 euro, Banco Popolare il 7,31% a 1,129 euro, Bpm il 6,81% a 0,328 euro, Ubi Banca il 6,49% a 2,71 euro. Mps (+0,28% a 0,29 euro) è stato l’unico sul Ftse Mib ha chiudere in territorio positivo. Malissimo Stm (-8,19% a 5,325 euro) dopo aver ricevuto una multa da 59 milioni di dollari che si rifletterà negativamente sui conti del primo trimestre dell’anno. Non si sono salvati nemmeno i colossi pubblici dell’energia: Eni ha ceduto il 3,95% a 16,52 euro, Enel il 3,26% a 2,496 euro. Mediaset ha perso il 5,19% a 1,809 euro dopo la decisione del Governo di azzerare il “beauty contest” sulle frequenze televisive.
Giù anche i listini europei. A Londra il Ftse100 ha chiuso la seduta in calo del 2,24% a 5.595,55 punti, -2,49% per il tedesco Dax che si porta a 6.606,43, -2,96% dell’Ibex a 7.433,6 ed il Cac40 fa peggio di tutti perdendo il 3,08% ed attestandosi a 3.217,6 punti.

Chiusura Borse Usa
Quinta seduta in territorio negativo per i listini statunitensi, spinti al ribasso dagli aggiornamenti giunti venerdì scorso dal mercato del lavoro e dalle tensioni in arrivo dall'Europa. Il Dow ha chiuso la seduta con un rosso dell’1,65% a 12.715,93 punti, -1,71% per lo S&P che si porta a 1.358,59 e -1,83% del Nasdaq che chiude sotto quota-3mila a 2.991,22. In particolare evidenza l’indice Vix, o indice della paura, tornato sopra i 20 punti (20,39) per la prima volta da oltre un mese. In agenda macro il dato relativo le scorte all’ingrosso, salite a febbraio dello 0,9% mensile.
Dopo la chiusura delle piazze Alcoa (-2,92%) ha aperto la stagione delle trimestrali. Il colosso dell’alluminio ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre 2012 con un utile di 94 milioni di dollari, pari a 9 centesimi per azione. Gli analisti avevano previsto un rosso di 4 cent. Le vendite sono salite in quota 6 miliardi. Nel comparto finanziario 2,34% per AIG che non è riuscita a capitalizzare la promozione ad "outperform" annunciata dagli analisti di Wells Fargo (-1,5%). Tra le altre storie del giorno, -5,87% per Best Buy a seguito delle dimissioni dell'amministratore delegato Brian Dunn.

Chiusura Tokyo
Chiusura in territorio negativo per la piazza azionaria di Tokyo. L'indice Nikkei ha archiviato gli scambi in flessione dello 0,8% a 9.458,74 punti.

Agenda Macroeconomica
Giornata di dati macro provenienti soprattutto dagli Stati Uniti, a parte l'indicazione sulla produzione industriale spagnola in arrivo in mattinata. Da Oltreoceano si attendono, tra le altre, le indicazioni sul deficit pubblico a marzo. Questa sera verrà invece presentato il Beige Book.

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