giovedì 28 giugno 2012

Esso anticipa tutti Via oggi agli sconti


Il gruppo americano taglia il prezzo della benzina e del diesel di 21 centesimi dalla pausa pranzo odierna e fino a lunedì mattina in tutti gli orari di chiusura. Domani la replica di Ip: 16 centesimi di sconto fino a sabato anche in modalità servito

MILANO - Gli sconti al self service condizionano i prezzi del carburante e così, in settimana, continua la tregua al netto di una tendenza in leggere discesa. Grazie anche al calo delle quotazioni internazionali cui fa il paio l'annuncio di un aumento della produzione nel medio termine. Di certo l'operazione lanciati da Eni è stata seguita dalle altre compagnie petrolifere (con la partecipazione di gdo e no-logo). Qualcuno ha anche spostato il focus dal fine settimane ad altri giorni.A cominciare da Esso che già oggi, dalla pausa pranzo, rilancia lo sconto di 21 centesimi al litro su benzina, diesel ed e-diesel rispetto al prezzo provinciale consigliato nel segmento servito. Anche Ip anticiperà i tempi rispetto al cane a sei zampe, praticando uno sconto di 16 centesimi a partire dalle 7.00 di domani fino alla chiusura del sabato ed interessando anche il servito. Oltre a Q8, che ha confermato sconti per il prossimo week-end, la settimana scorsa avevano risposto anche Shell e TotalErg con iniziative mirate nelle aree a più alta competizione per difendere i propri volumi di vendita ed è plausibile che le due compagnie possano ripetersi anche nei prossimi giorni. Più defilata Tamoil.


E così i prezzi medi nazionali serviti sono oggi a 1,807 euro/litro per la benzina, 1,696 per il diesel e 0,790 per il gpl. Punte massime in discesa per la verde a 1,880 euro/litro, 1,737 per il diesel e a 0,822 per il gpl. Questo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per check-up prezzi di Quotidiano Energia. 


Più nel dettaglio, a livello paese il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità servito) va dall'1,796 euro/litro di Eni all'1,807 di Ip e Tamoil (no-logo a 1,688). Per il diesel si passa dall'1,691 euro/litro di Esso all'1,696 di Tamoil (no-logo a 1,561). Il gpl è tra 0,759 euro/litro di Eni e 0,790 di Tamoil (no-logo a 0,759).

martedì 26 giugno 2012

In arrivo gli sconti sui lavori in casa: l'abc per tipologia d'intervento

L'elenco dei lavori in casa, aggiornato alla detrazione del 50% e alle discipline di settore che entrano in gioco nei diversi interventi. Dove è indicato «detrazione del 36-50%» (così come «detrazione del 55%-50%») la detrazione fiscale che effettivamente spetta al proprietario è quella in vigore nel momento in cui vengono sostenute le spese (ad esempio, il bonus del 50% per la sostituzione degli infissi dal 1° gennaio al 30 giugno 2013).




ANTENNE Tv, radio o satellitare, singola o centralizzata - Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50%.- CondominioSe un regolamento comunale lo impone, può essere necessario installare l'antenna centralizzata (metà +1 dei condomini e 2/3 dei millesimi condominiali). Altrimenti non è possibile vietare le antenne singole, ma solo regolamentarne la posizione. Il diritto di antenna ha la precedenza sul decoro dell'edificio. Per le radio-diffusioni via satellite basta l'assenso della maggioranza dei partecipanti all'assemblea, che rappresenti almeno 1/3 dei condòmini con 1/3 delle quote (legge 66/2001). Essendo un impianto «suscettibile di utilizzazione separata», pagheranno le spese solo coloro che intendono usarlo. Salvo diversi dettami del regolamento contrattuale, le spese relative vanno divise tra tutti i condòmini che si servono dell'antenna, in parti uguali e non in base ai millesimi di proprietà.- PermessiL'installazione delle antenne è opera di manutenzione ordinaria per la quale non occorre alcun assenso, salvo particolari vincoli storico-artistici previsti. Un regolamento comunale può prevedere, soprattutto nei centri storici, particolari prescrizioni.

ASCENSORE Installazione di nuovo ascensore- Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50%.- Condominio Approvazione con maggioranza condomini che possiedano 2/3 dei millesimi. Se adatto a disabili: maggioranza degli intervenuti in assemblea che possiedano 1/3 del valore dell'edificio. Possibile chiamarsi fuori dalla spesa rinunciando all'uso. Per gli ascensori esterni va preservato il decoro architettonico.- PermessiComunicazione al Comune o alla Provincia competente entro 10 giorni dalla data della dichiarazione di conformità dell'impianto. Se è adatto ai disabili e non è esterno, è edilizia libera. Possibili contributi per l'eliminazione delle barriere architettoniche.- IvaAl 4% se l'ascensore è adatto ai disabili. Altrimenti è bene significativo.

AUTOCLAVEInstallazione di un nuovo impianto - Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50%.- CondominioL'installazione può essere pretesa anche da un solo condomino qualora ve ne sia la necessità (scarso afflusso ai piani alti), perché l'acqua è un bene primario. È una semplice miglioria (delibera a maggioranza e 1/3 delle quote) e deve essere pagata da tutti, anche da chi non ne ha bisogno (Cassazione 1398/1998).- PermessiIn genere è opera di manutenzione straordinaria (comunicazione al Comune con relazione asseverata) quando prevede interventi sugli impianti.

BAGNO Cambio di piastrelle, sanitari e tubature - Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50% perché è inquadrata come manutenzione straordinaria. Se si interviene solo su piastrelle e sanitari, nessuna detrazione, perché è manutenzione ordinaria- CondominioNessun assenso necessario, ma la sostituzione dei caloriferi può non essere consentita.- PermessiComunicazione al Comune, con relazione tecnica asseverata. In molti casi, già prima della deregulation del Dl 40/2010, il Comune non chiedeva alcun documento.- IvaI sanitari sono beni significativi e l'Iva sulla fattura ne segue le regole.

BALCONE Costruzione o riparazione- Agevolazioni fiscaliSe sporgente, è in genere di proprietà singola: realizzazione o consolidamento statico sono agevolati dal 36-50%; le semplici riparazioni no. Se è di proprietà comune, tutte le opere sono agevolate, anche la manutenzione ordinaria.- CondominioSe sporgente, la spesa è a carico del proprietario dell'alloggio cui si riferisce, salvo parapetti e ringhiere quando la funzione di decoro all'edificio è prevalente rispetto al riparo da cadute. Per le balconate o balconi a ringhiera, le spese sono a carico di chi se ne serve (condominio parziale). Per i balconi incassati: spesa condominiale per le strutture portanti. La costruzione di nuovo balcone è innovazione vietata se altera il decoro della facciata o toglie luce e aria ai proprietari sottostanti. A seconda dell'entità lavori delibera a maggioranza e 1/3 o metà dei millesimi.- PermessiSemplici riparazioni: nessun permesso. Consolidamento statico: comunicazione con relazione asseverata o Scia a seconda della categoria delle opere (manutenzione straordinaria o risanamento conservativo). Nuova costruzione: Scia.

BOILER Sostituzione dello scalda-acqua- Agevolazioni fiscali Sostituzione di boiler elettrico con uno a gas, agevolata dal 36-50%. Sostituzione con una pompa di calore, se il coefficiente di prestazione della pompa è maggiore di 2,6 detrazione del 55% dal 1° gennaio 2012 a fine anno, ridotta al 50% dal 1° gennaio al 30 giugno 2013; in seguito, detrazione del 36%.- CondominioLo scarico in facciata può essere vietato a tutela del decoro dell'edificio, per il resto l'installazione non ha problematiche condominiali.- PermessiNessuno

CALDAIA Sostituzione dell'impianto- Agevolazioni fiscaliDetrazione del 55-50% se la sostituzione è con un modello a condensazione o con pompe di calore a bassa entalpia ed è accoppiata alla termoregolazione di tutti i caloriferi (con eccezione degli impianti a pavimento). Negli altri casi, detrazione del 36-50% sul risparmio energetico: in attesa di chiarimenti, si può ritenere che il bonus sia concesso se si rispettano le indicazioni del Dpr 59/2009, che impone determinati requisiti di efficienza (raggiunti da quasi tutti gli apparecchi in commercio) e la termoregolazione su due livelli, stanza per stanza.- CondominioSe non c'è termoregolazione e/o contabilizzazione, l'assemblea decide a maggioranza degli intervenuti e delle quote e occorre una certificazione o una diagnosi energetica per provare il risparmio. Se invece c'è, niente prova e l'assemblea decide a maggioranza semplice.- PermessiNessuno (manutenzione ordinaria) salvo interventi importanti nell'impianto termico.- IvaÈ un bene significativo e l'Iva sulla fattura deve seguirne le regole.

CALORIFERI Sostituzione dei radiatori - Agevolazioni fiscaliOpera agevolata dal 55-50% solo nell'ambito di lavori rilevanti, che comportino la sostituzione della caldaia con modello a condensazione e termoregolazione dell'impianto.- CondominioBenché opera sulle parti private, il condominio con impianto centralizzato privo di contabilizzazione individuale del calore potrebbe opporsi se la sostituzione avviene con tipologie diverse di radiatori (esempio, gli scalda-salviette in bagno) o con aumento del numero degli elementi, perché conseguenza ne sarebbe la modifica dei consumi.- PermessiNessuno- IvaÈ un bene significativo e l'Iva sulla fattura deve seguirne le regole.

CAMBIO D'USO Modifica d'uso di unità immobiliare - CondominioIl cambio di destinazione può essere vietata dal regolamento contrattuale, salvo assenso unanime. Può portare alla variazione dei millesimi, soprattutto quelli d'uso (per esempio, maggiore utilizzo dell'ascensore).- PermessiI cambi senza opere edilizie sono in genere concessi con semplice comunicazione al comune (tranne la trasformazione in negozi). I cambi con opere prevedono spesso il tipo di permessi previsti per le opere, purché conformi alla programmazione urbana e nel rispetto di eventuali maggiori spazi a servizi igienici, finestre più ampie, o aerazione forzata. Possono comportare variazione del fabbisogno di aree per servizi pubblici e pagano il contributo di costruzione.- CatastoMutamenti categoria catastale e rendita ed, eventualmente planimetrie.

COIBENTAZIONE Isolamento delle coperture o delle pareti - Agevolazioni fiscaliSe vengono rispettati i requisiti di risparmio energetico allegato B al Dm 11 marzo 2008, detrazione del 55-50%. Altrimenti, una volta chiarita la normativa da rispettare e la documentazione da presentare, detrazione del 36-50% per il risparmio energetico.- CondominioCoibentazione sottotetto non abitabile: maggioranza degli intervenuti e 1/3 dei millesimi. Opere strutturali e spesa ingente, metà millesimi.- PermessiIn genere, nessuno (manutenzione ordinaria). Se ci sono opere strutturali, comunicazione al Comune con relazione asseverata.

CONDIZIONATORE Installazione di nuovo climatizzatore esterno - Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50% su impianti con pompa di calore.- CondominioSe le unità esterne danno sulle facciate verso strada, in genere è necessario il rispetto del decoro architettonico (a meno che sia già rovinatoda numerose altre installazioni). Altrimenti, nessun assenso assembleare. Le esalazioni di vapori caldi e/o il rumore non devono disturbare altri residenti, altrimenti si rischia il contenzioso.- PermessiNessuno.

CONTABILIZZAZIONE Valvole termostatichee ripartitori di calore - Agevolazioni fiscali Detrazione del 55-50% se accoppiata con la sostituzione della caldaia con un modello a condensazione o con pompe di calore a bassa entalpia. Altrimenti, una volta chiarita la normativa da rispettare e la documentazione da presentare, detrazione del 36-50% per il risparmio energetico.- CondominioSia per le opere che per il nuovo riparto delle spese, il condomino decide a maggioranza, ma la norma si presta a diverse letture: maggioranza dei presenti in assemblea, dei millesimi o dei presenti che possiedano almeno 1/3 dei millesimi.- PermessiNessuno. In Piemonte è Lombardia è opera obbligatoria da eseguire anche nei vecchi condomini entro scadenze fissate dalla normativa.

FINESTRE Sostituzione di finestre comprensive di infissi - Agevolazioni fiscali Detrazione del 55-50% se le nuove finestre migliorano le prestazioni energetiche di quelle precedenti e rispettano i requisiti di trasmittanza termica definiti nell'allegato B al Dm 11 marzo 2008. Con doppi o tripli vetri, una volta chiarita la normativa da rispettare e la documentazione da presentare, detrazione del 36-50% per il risparmio energetico.- Iter semplificativoIn caso di sostituzione di finestre in singole unità immobiliari, l'invio telematico della documentazione all'Enea per ottenere il 55-50% può essere effettuato anche dai privati, senza firma del tecnico, compilando online l'allegato F al Dm 19 febbraio 2007: serve però la certificazione degli infissi del produttore.- CondominioA tutela del decoro, gli infissi devono essere dello stesso colore e tipologia di quelli esistenti: allora . non serve consenso degli altri condomini (salvo disposizioni regolamentari).- PermessiIn genere nessuno, se si sostituiscono le finestre con infissi dello stesso genere e colore. In alcuni Comuni è richiesta una comunicazione semplificata con assenso condominiale.- IvaLe finestre sono beni significativi.

GARAGE O BOX AUTO Costruzione o acquisto di box auto- Agevolazioni fiscali Se il box è pertinenziale, si applica la detrazione del 36-50%, ma solo sulle spese giustificate dall'impresa di costruzione (compresi Iva, prestazioni professionali e permessi).- CondominioLa legge 122/1989 consente l'approvazione di quelli ricavati al pianterreno o nel sottosuolo a maggioranza degli intervenuti e con perlomeno metà millesimi, anche in deroga alle norme urbanistiche (vincoli paesaggistici esclusi). - PermessiSi tratta comunque di nuove costruzioni cui si applica la Dia o il permesso di costruire.- CatastoIl nuovo box va denunciato e gli va attribuita una rendita.- IvaAl 4% per box pertinenziali alla prima casa con vincolo di un solo box per abitazione. Al 10% negli altri casi.- ProprietàQuelli costruiti sul suolo o sottosuolo pubblico hanno come durata massima del diritto di godimento 90 anni.

IMPIANTO ELETTRICO Rifacimento dell'impianto di casa- Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50% in quanto opera di adeguamento alle norme di sicurezza.- PermessiSolo in caso di trasformazione e ampliamento dell'impianto, manutenzione straordinaria con comunicazione al Comune, relazione asseverata da parte dell'installatore abilitato e progetto da depositarsi allo sportello unico. Serve la firma un professionista iscritto all'albo per potenze impiegate oltre 6 kW o a servizio di unità immobiliari oltre 400 mq. In ogni caso occorre una dichiarazione di conformità da parte di un tecnico abilitato. Se ci si limita a istallare un interruttore differenziale e a far correre il terzo filo per la messa a terra, senza adempimenti burocratici.

LASTRICO SOLARE Rifacimento del lastrico o impermeabilizzazione- Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50%. Solo per la posa di materiali coibentanti con le caratteristiche di isolamento termico richieste dalle norme, detrazione del 55-50%.- CondominioMaggioranza dei presenti che possiedano metà delle quote, con l'avvertenza che le opere diventano necessarie, salvo richiesta risarcimento danni, se vi sono infiltrazioni. Se il lastrico è condominiale, spese divise in proporzione ai millesimi di proprietà dei condomini coperti; se è a uso esclusivo, spese 1/3 a carico di chi lo usa e 2/3 a carico dei condomini coperti. Danni da infiltrazione nella stessa percentuale prevista per il rifacimento.- PermessiComunicazione al Comune con relazione asseverata.

PANNELLI SOLARI Installazione di pannelli per l'acqua- Agevolazioni fiscali Detrazione dal 55-50% a condizione che l'impianto sia coperto da garanzia di almeno 5 anni e conformità norme Uni En12945-76. Altrimenti, una volta chiarita la normativa da rispettare e la documentazione da presentare, detrazione del 36-50% per il risparmio energetico.- CondominioIstallazione condominiale: maggioranza dei presenti e 50% quote. Per installazione singola: nessun assenso condominiale, purché nel rispetto del decoro architettonico.- PermessiComunicazione senza relazione asseverata se aderenti ai tetti, fuori da centri storici e zone paesaggistiche. Comunicazione con relazione asseverata per quelli sul tetto o come rivestimenti di parete esterne, sempre al di fuori del centri storici. Altrimenti procedura autorizzativa semplificata (Pas).

PARETE Spostamentodi una parete interna- Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50%.- CondominioNessun consenso, salvo che sia portante.- PermessiSe non si interviene su muri portanti, e non si incrementa il numero delle unità immobiliari né la superficie e il volume, è sufficiente la comunicazione di inizio lavori, con relazione asseverata di un tecnico. Altrimenti Scia.- CatastoVa aggiornata la planimetria catastale, con eventuale aumento della rendita catastale.

PAVIMENTI Sostituzionedi pavimenti interni - Agevolazioni fiscali Nessuna agevolazione (manutenzione ordinaria), a meno che non avvenga nell'ambito di un intervento di manutenzione straordinaria, nel qual caso c'è il 36-50%.- PermessiNessuno, salvo altre opere di manutenzione straordinaria interna: allora comunicazione al Comune con relazione asseverata.

PORTA ESTERNA Installazione di porta esterna blindata- Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50% in quanto opera diretta a prevenire furti e intrusioni, sia che sia privata che condominiale. Se la porta privata ha anche caratteristiche di trasmittanza termica prescritte dalla normativa (allegato B al Dm 11 marzo 2008 con calcoli secondo i criteri dell'allegato G), detrazione del 55-50%- CondominioNessun assenso richiesto, nel rispetto però di eventuali vincoli prescritti dal regolamento condominiale, anche non contrattuale.- PermessiNessuno.

SCALE E RAMPE (Ri)costruzione di scale condominiali- Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50%, compresa l'installazione di corrimani (prevenzione infortuni).- CondominioMaggioranza degli intervenuti e metà millesimi, salvo che le scale servano solo alcuni condomini: allora decideranno solo loro con le stesse maggioranze. Per le rampe adatte ai disabili le maggioranze si riducono a metà più uno dei presenti che possiedano almeno 1/3 delle quote. È innovazione vietata qualora rechi pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, ne alteri il decoro architettonico o renda talune parti comuni dell'edificio inservibili all'uso o al godimento anche di un solo condomino. Le spese manutentive sono divise per metà in ragione dei millesimi di proprietà e per l'altra metà in ragione dell'altezza del piano. L'ampliamento non deve rendere impossibile l'uso delle parti comuni anche a un solo condomino.- PermessiComunicazione al Comune con relazione asseverata. Occorre serbare l'altezza e l'ampiezza dei gradini previsti dalle norme edilizie locali (stesso discorso per le caratteristiche delle ringhiere di protezione). Quindi il taglio dei gradini per installare un ascensore può non essere permesso. Per scale esterne, serbare le distanze legali previste dalle costruzioni (salvo per le rampe di accesso adatte ai disabili).- Altre agevolazioniPossibile far richiesta di contributi in caso di rampe per disabili. I contributi sono cumulabili con quelli concessi a qualsiasi titolo al condominio, o al portatore di handicap (legge 62/1989, articolo 2), ovviamente fino al concorso della spesa.- IvaNormalmente al 10%. Per rampe adatte ai disabili al 4%.

SEMINTERRATO Recupero a fini abitativi - Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50% (risoluzione Entrate 14/2005) a patto che nel titolo abilitativo ai lavori risulti chiaramente che gli stessi comportano il cambio d'uso in abitativo. D'altronde, per analogia con i sottotetti, non competerebbe se si crea una nuova unità abitativa: solo se c'è accorpamento con una preesistente. Il 55-50% può spettare per opere di coibentazione che rispettino i relativi requisiti. - CondominioNessun assenso se non è vietato dal regolamento condominiale contrattuale.- PermessiNei rari casi in cui non si sono esauriti gli indici edificatori per il residenziale, nessun contributo di costruzione. Altrimenti, le stesse regole previste per i cambi d'uso.- IvaAlloggio con benefici prima casa: 4% se non si trasforma in unità di lusso e se non si costruisce un'unità con caratteristiche (anche future) autonome. Iva al 10% nella maggioranza delle altre situazioni.

SOPPALCO Installazionedi soppalco interno - Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50% per quelli abitabili. Nessuna detrazione per quelli adibiti a ripostiglio.- PermessiPer essere abitabile, il soppalco e la parte sottostante devono in genere lasciare un'altezza di 2,7 metri. L'opera è considerata ristrutturazione edilizia ed è soggetta a Scia. Viceversa i soppalchi a ripostiglio possono, a seconda dei casi, essere opere di manutenzione ordinaria (nessun permesso) o di manutenzione straordinaria (comunicazione al comune con relazione asseverata).- CatastoVa aggiornata la mappa catastale con eventuale incremento della rendita.

SOTTOTETTO Recupero a fini abitativi- Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50% se non si crea una nuova unità abitativa.- PermessiPraticamente tutte le regioni hanno norme apposite, che consentono la riduzione delle altezze utili e talora anche finestre e lucernari più piccoli di quanto normalmente richiesto. L'opera è in genere assentibile con semplice comunicazione al Comune e relazione asseverata, salvo che sia consentito l'innalzamento del tetto o la modifica della pendenza delle falde. In genere è previsto il pagamento del contributo di costruzione in caso di sopralzo e più raramente è imposto il recupero di spazi a parcheggi o la monetizzazione compensativa.- CatastoSia l'accorpamento all'alloggio di sotto che la creazione di una nuova unità prevedono nuove mappe catastali e l'aumento della rendita.

TAPPARELLE Saracinesche rinforzate antifurto o elettriche- Agevolazioni fiscali Le saracinesche antifurto sono sempre agevolate dal 36-50% (misure contro il rischio di illeciti), quelle elettriche solo se nella casa abita un disabile in situazione di gravità (ai sensi art. 3, comma 3, legge 104/1992).- Altre agevolazioniContributi per l'eliminazione delle barriere architettoniche (tapparelle elettriche).- CondominioPossono essere imposti i colori dal regolamento condominiale, anche di natura assembleare.- PermessiOpera completamente libera.- IvaIn genere, aliquota del 10%. Il 4% in caso di opere per disabili (barriere architettoniche).

TETTO Rifacimento totale o parziale del tetto- Agevolazioni fiscali Detrazione del 36-50% sia per edifici condominiali che per villette, anche quando si tratta di semplice sostituzione di tegole.- CondominioSe il rifacimento è integrale, la deliberazione necessita della maggioranza per le riparazioni straordinarie (maggioranza dei presenti con almeno metà dei millesimi).- PermessiSe si mantiene lo stesso tipo di tegole senza intervenire sulle travi di sostegno, nessun permesso. Con sostituzione di travi, comunicazione al Comune con relazione asseverata. Con sostituzione del tipo di tetto, Scia, nel rispetto dei vincoli paesaggistici.

VERANDA Costruzione di veranda abitabile- Agevolazioni fiscaliNessuna, essendo incremento volumetrico.- CondominioSe il terrazzo è all'ultimo piano, è considerata sopraelevazione. Pertanto va versata agli altri condomini l'indennità prevista dall'articolo 1127 del codice Civile. In tutti i casi, l'opera non può essere vietata se rispetta il decoro architettonico e la sicurezza strutturale e non è esclusa dal regolamento condominiale contrattuale. In genere, andranno modificati i millesimi di proprietà e spesso anche quelli calore.- PermessiIn alcuni Comuni, è consentito un ridotto ampliamento senza oneri , nel rispetto delle distanze legali. Vari piani casa regionali consentono l'ampliamento, con oneri, ma senza maggiore superficie a parcheggio. Alcune leggi regionali escludono gli oneri per le serre bioclimatiche non riscaldate che contribuiscano a ridurre il fabbisogno energetico dell'appartamento. Necessaria almeno la Scia- IvaSe l'ampliamento riguarda un'abitazione acquistata con i benefici prima casa, l'Iva si applica al 4%.




lunedì 25 giugno 2012

Schäuble e il dossier di Berlino: «Se crolla l’euro l’economia tedesca cadrà del 10%»


Il ministro tedesco dell' Economia: «No alla disintegrazione, ci saranno 5 milioni di disoccupati A rischio anche viaggiare»


BERLINO — È un vero incubo il futuro economico della Germania, e con lei di tutta l’eurozona, se la moneta unica dovesse crollare. A tracciare i dettagli di questo scenario pauroso è uno studio dei tecnici del ministero delle Finanze tedesco, il gigantesco palazzo della Wilhelmstrasse, già quartier generale di Hermann Göring e dell’amministrazione militare sovietica, dove ora regna Wolfgang Schäuble, uno dei protagonisti dell’europeismo tedesco. Il rapporto è stato rivelato, nei punti fondamentali, dal settimanale «Der Spiegel», che ha citato un funzionario del ministero, secondo il quale «di fronte a queste prospettive, anche un salvataggio dell’euro a caro prezzo appare come il minore dei mali».
IL DOCUMENTO - L’articolo dello «Spiegel», intitolato «Uno sguardo sull'abisso », è corredato da una serie di dati che confermano indicazioni «molto tetre» per tutti i Paesi dell’eurozona. In un grafico, una freccia nera indica l’aumento della disoccupazione nel primo dei due anni successivi alla eventuale fine della moneta unica, mentre una freccia rossa indica la contrazione dell’economia. E molti di questi valori percentuali, nei vari Stati, superano la doppia cifra, in particolare per quanto riguarda le nazioni più esposte, come per esempio l’Italia, dove il tasso di disoccupazione salirebbe al 12,3 per cento. Ma anche la locomotiva tedesca, e questo è il vero punto critico dello studio degli uomini di Schäuble, verrebbe pesantemente danneggiata. L’economia della Germania subirebbe una caduta del 9,2 per cento mentre il numero dei disoccupati salirebbe al 9,3 per cento.
DISOCCUPAZIONE - I senza lavoro supererebbero i 5 milioni, una cifra quasi doppia rispetto a quella attuale Il ministero della Finanze tedesco non ha smentito né confermato le rivelazioni dello «Spiegel », secondo cui il documento è stato tenuto fino a oggi riservato nel timore che i costi delle iniziative per salvare l’euro uscissero fuori da ogni controllo. «Non prenderemo parte a speculazioni su presunti rapporti segreti», ha detto una portavoce. Ma a fianco dell’articolo del settimanale di Amburgo, in una lunga intervista, è lo stesso Schäuble ad avvertire che una disintegrazione «sarebbe assurda» e che l’unione monetaria, non solo non è stato assolutamente un errore, come gli era stato chiesto, ma è stata la «logica conseguenza» dell’integrazione comunitaria. Il ministro, esponente di punta del partito cristiano democratico che fu di Helmut Kohl, avverte inoltre che una rottura della zona euro rimetterebbe in questione conquiste che sono ormai entrate nel patrimonio acquisito di tutti i cittadini, come il mercato unico e la libera circolazione.
PAREGGIO DI BILANCIO - Le rivelazioni sui calcoli che si sono fatti a Berlino sulle conseguenze di un collasso della moneta unica arrivano proprio in una settimana decisiva per il futuro europeo, con il vertice dei Ventisette che sarà chiamato il 28 e 29 giugno a trovare delle ricette in grado di contribuire a superare la crisi. In realtà, la linea cauta di Angela Merkel—convinta della necessità di non distaccarsi da un rigido controllo delle discipline di bilancio, contraria alla condivisione dei debiti con i Paesi meno virtuosi dell’eurozona, indisponibile a provvedimenti per stimolare la crescita che si traducano in nuove spese—è sempre partita dalla premessa, almeno a parole, di un impegno prioritario per la difesa della moneta unica. «La fine dell’euro — è stata una delle frasi più frequenti della cancelliera — sarebbe la fine dell’Europa». Intanto, sempre questa settimana, alla vigilia del summit di Bruxelles, Schäuble presenterà la nuova legge finanziaria che prevede nel 2013 il pareggio di bilancio. Questo dato era stato anticipato da alcuni istituti di ricerca, che avevano avvertito però nello stesso tempo delle pesanti conseguenze per i conti pubblici tedeschi di una escalation della crisi europea. In tutti i casi, insomma, la Germania non può dormire sonni tranquilli.


giovedì 21 giugno 2012

L'affitto non va più denunciato alle autorità di pubblica sicurezza

Quando si affitta un immobile non sarà più necessario comunicare all'autorità di pubblica sicurezza le generalità dell'affittuario. La novità è contenuta nel decreto legge 20 giugno 2012 numero 79 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 giugno che modifica le norme in vigore dal 1978.

D'ora in avanti sarà l'agenzia delle Entrate, sulla base di apposite intese con il ministero dell'Interno a individuare tra le informazioni da essa acquisite nel momento della registrazione di un contratto di affitto o di comodato, quelle da trasferire agli Interni in via telematica. Questa procedura si applica ai contratti di locazione o di comodato soggetti all'obbligo di registrazione in termine fisso. In caso di messa a disposizione di un fabbricato con contratto non soggetto a registrazione in termine fisso, la comunicazione alle autorità di pubblica sicurezza potrà essere effettuata inviando un modulo informatico che dovrà essere adottato, con le relative modalità di trasmissione, entro 90 giorni a partire da oggi.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-06-21/laffitto-denunciato-autorita-pubblica-133057.shtml?uuid=AbcvtyvF

martedì 19 giugno 2012

La view di Mark Mobius su India e Cina

SINGAPORE/NEW DELHI: Expressing great faith in the growth prospects of both India and China, Mark Mobius of Templeton Emerging Markets Fund told ET Now that he was positive on the economies of both the countries. "I expect a strong growth rate in Indian and China," he said.

Mobius was of the opinion that the Indian economy can grow despite high interest rates. His opinion was backed by the fact that individual states in India have been pursuing investor-friendly policies.

He feels that the key factor than can turn around the 'negative' sentiment towards the Indian economy is the predictability of government plans and their execution. "Investors don't want to invest when there is uncertainty," he added.

Mobius said that the Chinese economy is likely to grow at 8%, surpassing the government estimate of 7.5%. Mobius expects an average growth rate of 5% for emerging economies.

Asked about the Indian markets, he felt that the valuations in India are 'not very high' right now. He expressed bullish sentiment on sectors such as software data, natural resources and consumption. With a young population, Mobius was positive about the consumption theme in the Indian economy.

Mobius was bullish on emerging market stocks and said that with the global money supply increasing, it was important to invest in equities as a hedge against inflation. "It is a good time to invest in equities," he said.

Mobius is currently buying into emerging markets. "The debt levels of emerging markets are very low, valuations at 10x P/E are also low," he said.

Mobius was sure that the Federal Reserve will continue with easing the monetary policy. "Ben Bernanke is convinced that the US economy needs stimulus to prevent the problems that occurred in 1930s," he opined.

http://economictimes.indiatimes.com/news/economy/indicators/see-strong-growth-prospects-for-india-china-mark-mobius/articleshow/14268439.cms

lunedì 18 giugno 2012

In Grecia vince l’Europa, ma sui mercati regna la paura

Altro che Grecia. I mercati finanziari non festeggiano l’esito delle elezioni elleniche, che hanno visto la vittoria del partito di centrodestra Nea Dimokratia. Dopo un piccolo momento di positività in apertura di seduta, negli investitori è tornata la sfiducia e sono riprese le vendite su tutti i fronti principali, sia azionario sia obbligazionario. Sotto pressione Italia e Spagna, a tutti gli effetti i fronti più intensi di una crisi europea che rischia di aggravarsi giorno dopo giorno.

«Non è un referendum sull’euro». Così aveva spiegato la banca americana Goldman Sachs alla vigilia del voto in Grecia. E infatti non ci sono stati grossi scossoni sui mercati finanziari. La vittoria di Nea Dimokratia era data per possibile da circa tre settimane. Le possibilità che il Syriza, il partito della sinistra radicale guidato da Alexis Tsipras, diventasse il primo partito dopo la fallimentare tornata elettorale del 6 maggio scorso sono andate via via affievolirsi giorno dopo giorno. Tuttavia, il risultato ha visto un testa a testa significativo, come ha ricordato la banca britannica Barclays, che si è detta sicura che la crisi greca è destinata a peggiorare ancora. E lo stesso ha spiegato l’agenzia di rating Fitch. Se è vero che le probabilità di un’uscita di Atene dalla zona euro sono ridotte dopo il voto, è altrettanto vero che «la crisi ellenica è lungi dall’essere risolta». Anzi, è possibile che si arrivi a un terzo bailout, dopo quello del maggio 2010 e l’ultimo, avvenuto dopo la ristrutturazione del debito dello scorso marzo.

Sui mercati obbligazionari non c’è stata euforia, ma un pallido tentativo di ripresa. Come è stato nelle ultime tre settimane, la più sotto pressione è stata la Spagna. I rendimenti dei titoli di Stato con scadenza a dieci anni hanno toccato il loro massimo storico, a ridosso del 7,25 per cento. Una cifra che, come ha dichiarato il ministro del Bilancio Cristóbal Montoro, «sta spingendo il Paese fuori dai mercati». Montoro ha invocato l’intervento della Banca centrale europea (Bce), tramite l’acquisto di bond con il Securities markets programme (Smp) utilizzato dallo scorso agosto fino a diverse settimane fa. «È una soluzione che allevierebbe i problemi che sta vivendo il Paese in attesa della ricapitalizzazione del sistema bancario, ma queste non sono pressioni, sia chiaro. L’indipendenza della Bce non è in discussione». Le frasi di Montoro sono servite a poco. I bond spagnoli con scadenza a due anni hanno superato il 5,5% per la prima volta da novembre, mentre quelli con maturity a 5 anni sono schizzati oltre il 6,7 per cento.

L’Italia non è stata risparmiata. I tassi d’interesse dei Btp decennali sul mercato secondario, dopo una lieve contrazione in avvio, sono tornati sopra il 6,1 per cento. Questo nonostante il tentativo del presidente del Consiglio Mario Monti di tranquillizzare gli investitori durante il weekend, questi hanno continuato a vendere i titoli di Stato italiani. E da Los Cabos, dove si sta tenendo il G20, il segretario generale dell’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), Angel Gurria, ha dichiarato alla Dow Jones che potrebbero essere alcune ristrutturazioni di obbligazioni sovrane nell’eurozona. Come esempio Gurria ha preso l’Italia, che per il suo quadro legislativo avrebbe vita facile in un riscadenzamento del debito circolante.

Come scriveva alla vigilia del voto la banca svizzera UBS la tragedia greca è destinata a continuare. Il numero uno di Nea Dimokratia ha oggi avuto il mandato dal presidente ellenico Karolos Papoulias per cercare di formare un governo. Ora inizieranno le consultazioni e le aspettative sono buone, sebbene Tsipras abbia riaffermato la sua volontà a non appoggiare alcun governo creato da Nea Dimokratia. Secondo il think tank OpenEurope è possibile che «entro venerdì ci possa essere la formazione del nuovo governo». I tempi sono stretti. Solo dopo l’insediamento dell’esecutivo riprenderanno i dialoghi fra la Grecia e la troika. Sul piatto, come spiegano fonti della Commissione europea, ci sarà un nuovo programma da collegare agli aiuti internazionali, questa volta basato su più iniziative per la crescita economica. «Tuttavia, rimarranno fissi i paletti di consolidamento fiscale previsti dal primo accordo», continuano le fonti. Sulla stessa linea si è mostrato il cancelliere tedesco Angela Merkel, che ha escluso che ci possano essere allentamenti negli impegni assunti. Niente sconti, ma tempo, quindi. È possibile che ci sia un allungamento dei termini del rimborso dei prestiti internazionali, come informalmente si sta dicendo nelle sale operative delle banche d’investimento di Londra e New York. Del resto, anche il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, ha oggi ribadito che il voto di Atene è servito a «prendere più tempo». Ma non a risolvere i problemi che da ormai tre anni e mezzo affliggono la Grecia. Per quelli, come ha ricordato Citigroup, il tempo è già finito.

http://www.linkiesta.it/grecia-elezioni-riscadenzamento-italia#ixzz1yAT4JlYP

venerdì 15 giugno 2012

Banca Network vicina al crack. Istruzioni per l'uso per i correntisti traditi


Migliaia di clienti al varco, con i conti bloccati e l'impossibilità di utiilzzare le proprie somme. È la situazione in cui si trovano in questo momento i 28mila clienti di Banca network investimenti (Bni) dopo la delibera della Banca d'Italia del 31 maggio (elenco delle altre banche italiane a rischio).
Una «misura si è resa necessaria per fronteggiare la situazione di difficoltà della banca» secondo quanto ha comunicato l'istituto di palazzo Koch che a novembre ha posto in amministrazione straordinaria la Banca nata da Bipielle Net, una costola della Banca popolare di Lodi di Giampiero Fioriani.
La banca, come tutte quelle operanti in Italia, è obbligata ad aderire al Fondo interbancario di tutela dei depositi che garantisce la restituzione delle disponibilità in conto corrente (liquidità, depositi vincolati, assegni circolari e certificati di depositi nominativi) fino a 100mila euro (la garanzia è per depositante e per banca, indipendentemente dal numero di conti aperti presso uno stesso istituto).
Su questo non ci piove. Gli oltre 28mila clienti di Banca Network potranno usufruire eventualmente di questa garanzia. Ma come funziona? E, intanto, chi li ripaga dei danni maturati dal momentaneo congelamento dei conti?
La garanzia fino a 100mila euro 
Rispetto ai precedenti casi di risparmio tradito ci sono delle novità, sia positive che negative. Da maggio 2011 l'Italia ha infatto recepito la direttiva 2009/14/CE dell'11 marzo 2009 che stablisce nuovi limiti di copertura limite di copertura e i termini di rimborso. Partiamo dalla notizia più brutta. Il rimborso è garantito fino a 100mila euro, e non più fino a 103mila euro, come previsto in precedenza. La notizia buona riguarda invece i tempi del rimborso da parte del Fondo interbancario di tutela dei depositi. Questo deve avvenire dopo 20 giorni lavorativi dalla data in cui viene emesso il provvedimento di liquidazione coatta amministrativa da parte della Banca d'Italia. È prevista che questa possa prorogare il limite di ulteriori 10 giorni in circostanze del tutto eccezionali.

In precedenza invece il limite era di 3 mesi ma - secondo quanto comunica una fonte al Sole 24 Ore - gli slittamenti fino a 6-9 mesi sono stati frequenti.
Strumenti rimborsabili 
Rientrano nell'ambito delle garanzie del fondo conti correnti, depositi (vincolati e no), assegni circolari, certificati di deposito nominativi (non al portatore).

Forme di investimento come obbligazioni aziendali, azioni, titoli di Stato, pronti contro termine non rientrano nelle garanzie del fondo ma restano di proprietà del cliente in quanto sono solo custoditi dalla banca insolvente (all'interno del conto titoli).
E l'oro? È escluso in quanto è un deposito fisico, non di denaro. Il Fondo Interbancario - come si apprende dal sito del fondo - protegge solo i depositi in denaro. In ogni caso non è necessario proteggere i depositi in oro. Infatti se una banca fallisce, l'oro come tutto ciò che è stato fisicamente depositato (beni di valore - securities) va restituito al legittimo proprietario perché non fa parte dell'attivo di una banca fallita. In altre parole, questi beni non fanno parte del processo di liquidazione, perché vengono direttamente riconsegnati al proprietario.
Il danno del momentaneo congelamento 
Essendo una facoltà per la Banca d'Italia quella di sospendere i pagamenti per la banca in amministrazione controllata congelando difatti i conti correnti classici, non sono contemplate dal legislatore azioni legali specifiche per il danno derivante dal momentaneo congelamento delle somme.

Scenari che si aprono 
Entro fine giugno, quando scadono i 30 giorni di sospensione previsti dalla Banca d'Italia si potranno aprire due scenari. Gli organi di controllo potrebbero aver bisogno di ulteriore tempo e chiedere una nuova proroga di 30 giorni. Oppure (scenario che pare più probabile) Banca d'Italia e i rappresentanti del Fondo interbancario - in queste ore stabilmente nella sede milanese dell'istituto - potranno aver terminato con successo per effettuare tutti gli accertamenti e le verifiche del caso per arrivare a una soluzione. In questo caso, dopo la dichiarazione di liquidazione coatta amministrativa da parte della Banca d'Italia, scatterà il conto alla rovescia dei 20 giorni per il rimborso. Che si stima quindi possa arrivare prima della fine dell'estate.

Banca d'Italia sotto accusa 
Nella vicenda però è finita nel mirino la stessa Banca d'Italia. Il senatore dell'Italia dei Valori nonché presidente dell'associazione Adusbef, Elio Lannutti, ha infatti chiesto al governo tramite un'interrogazione parlamentare, di verificare l'operato della Banca d'Italia che aveva effettuato prime ispezioni su Banca Netowrk già nell'ottobre 2009 rivelando «carenze nell'organizzazione dell'istituto e nei controlli interni» e multando l'istituto per 153mila euro. Secondo Lanutti Palazzo Koch avrebbe dovuto individuare in anticipo il crack milionario a cui rischia di andare incontro adesso l'istituto trascinando con sè migliaia di clienti.


Report Mercati di oggi


MERCATO USA
Borsa Usa: indici chiudono in rialzo, Dow Jones +1,24%

A New York i principali indici statunitensi hanno terminato la seduta in rialzo. Il Dow Jones Industrial Averageevidenzia una crescita dell'1,24% e il Nasdaq Composite dello 0,63%. A favorire il rally delle piazze azionarie del paese a stelle e strisce e' stato l'aumento delle attese degli addetti ai lavori sull'implementazione da parte del Governo e della Federal Reserve di nuove misure a sostegno dell'economia dopo la pubblicazione di cifre macroeconomiche che hanno mostrato deboli dati sul mercato del lavoro e una inflazione sotto controllo.
Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che le richieste settimanali di disoccupazione si sono attestate a 386 mila unita', in rialzo rispetto alla settimana precedente (380 mila cifra rivista). Il dato e' peggiore delle attese degli analisti fissate su un numero di richieste pari a 375 mila unita'.

Lo stesso Dipartimento ha annunciato che l'indice grezzo dei prezzi al consumo non ha evidenziato, nel mese di maggio, una flessione dello 0,3% (consensus -0,2%). Su base annuale l'indice e' salito dell'1,7% (previsioni +1,8% a/a). L'indice core (esclusi energetici ed alimentari) ha mostrato una variazione pari al +0,2% rispetto al mese precedente, in linea con le previsioni degli addetti ai lavori. Su base annuale il core CPI ha mostrato un +2,3%. Negli States e' stato inoltre reso noto che il disavanzo della bilancia delle partite correnti nel primo trimestre si e' attestato a -137,3 mld di dollari da -118,7 mld del trimestre precedente. Gli analisti avevano previsto un deficit pari a -132,3 miliardi di dollari.

Mercati favoriti anche dalle scommesse sull'esito delle imminenti elezioni politiche in Grecia, determinanti per la permanenza di Atene nella zona euro. Sul fronte societario forti acquisti su Kroger (+6,06%). Il gruppo dei supermercati (Ralph's, Food 4 Less) ha chiuso il primo trimestre con un profitto pari a 439,4 mln di dollari (0,78 dollari per azione), in rialzo rispetto all'utile registrato nello stesso periodo dell'esercizio precedente (432,3 mln di dollari, 0,70 dollari per azione). L'eps atteso dagli analisti era pari a 0,72 dollari per azione. I ricavi sono saliti a 29,06 mld di dollari. Kroger ha inoltre deciso di alzare le stime sull'eps 2012 alla forchetta 2,33-2,40 dollari per azione (precedente lettura a 2,28-2,38 dollari per azione, consensus 2,32 dollari per azione).
Denaro su Best Buy (+2,11%) grazie all'upgrade deciso da Citigroup (raccomandazione portata da "sell" a "neutral").
Bene il comparto petrolifero (Exxon Mobil +1,86%, Chevron +1,79%) in scia al rialzo del prezzo del petrolio.
In evidenza International Game Technology che ha annunciato un piano di buy back fino a 1 miliardo di dollari.
In ribasso, invece, Adobe Systems (-0,38%). Gli analisti di Jefferies hanno tagliato la valutazione sul gruppo da "buy" a "hold" con prezzo obiettivo pari a 32 dollari.

MERCATI ASIATICI

Nikkei praticamente invariato nell'ultima seduta settimanale

Borsa nipponica poco mossa al termine dell'ultima seduta settimanale. Il Nikkei (+0,01%) ha chiuso le contrattazioni a quota 8569,32 praticamente invariato rispetto al giorno precedente. Il mercato ha ceduto terreno dopo un buon avvio a causa del rafforzamento dello yen nei confronti delle altre principali valute, rafforzamento giunto a seguito della decisione della BoJ di non proseguire per il momento la politica di stimoli per l'economia attraverso l'acquisto di asset. Come ampiamente atteso la stessa BoJ ha inoltre mantenuto invariati i tassi di interesse ad un livello compreso tra 0 e 0,1%. La decisione e' stata presa all'unanimita' dal board della banca, in attesa di conoscere l'esito delle elezioni in Grecia, determinanti per le sorti del paese ellenico e per la crisi della zona euro piu' in generale.

Tra i migliori titoli del listino troviamo Sumitomo MitsuiNec e Nippon Paper Group mentre hanno ceduto terreno Pacific MetalsFuji Heavy Industries e Sumitomo Heavy Industries, con quest'ultimo che ha subito l'abbassamento del target price da parte di Deutsche Securities oltre a quello sulla stima dei profitti per l'anno in corso.Contrastate le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong in rialzo dell'1%, Singapore dello 0,5% mentre Shanghai e Seul si sono mosse in territorio negativo.
MERCATI EUROPEI
Borse europee positive

Avvio positivo per le Borse europee. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,84%, il Cac40 di Parigi l’1,12%, l’Ibex35 di Madrid l’1,66% e il Ftse100 di Londra lo 0,67%. L’agenzia Reuters scrive che le principali banche centrali sono pronte ad agire in maniera coordinata fornendo liquidità e prevenendo una stretta del credito, se l'esito delle elezioni greche di domenica dovesse provocare turbolenze eccessive sui mercati. La notizia insieme alla scommessa sull’esito positivo delle elezioni in Grecia sta alimentando i rialzi dei mercati europei.

Nel frattempo Moody’s ha tagliato il rating di Ing, Abn Amro, LeasePlan e Sns. La decisione, spiega l’agenzia, riflette l'accresciuto rischio di un'uscita della Grecia dall'euro. Prosegue la crisi per il settore dell’auto. In base ai dati Acea (Association des Constructeurs Europeens d'Automobiles) a maggio in Europa le vendite di auto sono scese dell'8,4% a/a (-8,7% nella UE e -1% nei paesi EFTA). Sul fronte societario guidano i rialzi i titoli bancari e gli assicurativi. In calo Essilor (-0,7%). Bank of America ha tagliato il rating sul titolo a neutral da buy.

APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in rialzo

Il Ftse Mib segna +1,3%, il Ftse Italia All-Share +1,2%, il Ftse Italia Mid Cap +0,7%, il Ftse Italia Star +0,5%.

Borse europee in progresso. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a +1,08%, il Nasdaq a +0,63%. I future sugli indici USA al momento guadagnano lo 0,3% circa. A Tokyo l'indice Nikkei 225 ha terminato a +0,01%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng fa segnare +2,1%.

Molto bene i titoli del settore bancario con l'indice EURO STOXX Banks in rialzo del 2% circa su indiscrezioni riportate da Reuters in base alle quali le banche centrali avrebbero pronto un piano per fornire liquidità ai mercati in caso di turbolenze post-elezioni greche. A Milano brillano BP Milano (+2,7%), UBI Banca (+2,6%),Banco Popolare (+2,4%).

Molto bene soprattutto Banca MPS (+3%): MF scrive che Rocca Salimbeni e Via Nazionale sono in contatto diretto per definire il piano che dovrebbe portare l'istituto senese a soddisfare le richieste EBA (1 miliardo di euro di ricapitalizzazione) entro il 30 giugno. Sale Fiat (+2,8%) che a maggio ha visto crescere la propria quota di mercato in Europa al 7,2% dal 7,1% di aprile. In base ai dati Acea (Association des Constructeurs Europeens d'Automobiles) a maggio in Europa le vendite totali di auto sono scese dell'8,4% a/a (-8,7% nella UE e -1% nei paesi EFTA).

In verde Impregilo (+0,9%). Pietro Salini ha dichiarato al Corriere della Sera che l'obiettivo è l'integrazione tra Impregilo e Salini Costruzioni e quindi la creazione di un "campione nazionale" in grado di "competere e vincere nel mondo". Salini ha ribadito che le attività nel settore concessioni sono illegali in quanto lo statuto di Impregilo non le prevede. Sottotono A2A (+0,2%). Il Sole 24 Ore scrive che molto probabilmente in futuro la politica dei dividendi dell'utility lombarda sarà più prudente: si eviterà ad esempio di distribuire cedole relative a esercizio chiusi in perdita, come avvenuto quest'anno.

DATI MACRO ATTESI
Venerdì 15 giugno
06:00 GIA Riunione BoJ e decisione tassi;
08:50 EUR Intervento (BCE);
10:00 ITA Bilancia commerciale (EU) apr;
10:00 ITA Bilancia commerciale (totale) apr;
10:30 GB Bilancia commerciale (non UE-GBP)apr;
10:30 GB Bilancia commerciale (totale-GBP) apr;
11:00 EUR Bilancia commerciale dest. apr;
11:00 EUR Occupazione T1;
14:30 USA Indice Empire State Manufacturing giù;
15:00 USA Acquisti netti att. finanziarie (lungo term.) apr;
15:15 USA Impiego capacità produttiva mag;
15:15 USA Produzione industriale mag;
15:55 USA Indice fiducia consumatori (Reuters-Univ. Michigan) prelim. giu.

lunedì 11 giugno 2012

Rassegna stampa economica dell'11 giugno 2012

Il Nikkei aspetta la Vecchia Europa (Plus - Il Sole24Ore)
L'inserto settimanale del Sole24Ore disegna gli scenari per la borsa giapponese dopo aver registrato un lungo periodo negativo e alcune riprese. Secondo gli addetti ai lavori il Nikkei è caratterizzato da ipervenduto e "sarebbe il momento di comprare". I multipli sono ai livelli del picco registrato durante la crisi del 2008 e all'inizio della scorsa settimana il Topix è precipitato ai minimi del 1983, con un calo di oltre il 20% rispetto ai massimi dell'anno toccati a fine marzo.

Piani UE, l'Italia pagherà almeno 48 miliardi (Corriere della Sera)
Il quotidiano di Via Solferino fa i conti di quanto è costato all'Italia l'insieme degli aiuti destinati in questi anni a Portogallo, Irlanda e Grecia. Nel 2010 il sostegno ai paesi in difficoltà è stato pari a 3,9 miliardi di euro (lo 0,3% del Pil), nel 2011 la somma degli esborsi è salita a 9,2 miliardi di euro (lo 0,6% del Pil), divisi in 1,6 miliardi ciascuno per Irlanda e Portogallo ed il resto, 6,1 miliardi di euro, sottoforma di aiuti diretti alla Grecia. nel 2012, infine, il governo stima di concedere finanziamenti per almeno 29,5 miliardi di euro all'EFSF (European Financial Stability Facility) e 5,6 miliardi di euro all'ESM (European Stability Mechanism). Il totale arriva così a 48,2 miliardi di euro. In questi calcoli non c'è la Spagna perchè gli aiuti a Madrid verrebbero dati con il nuovo ESM in partenza a luglio.

Luxottica vede un 2012 da record con ricavi oltre quota 7 miliardi (Afffari & Finanza - La Repubblica)
Nella consueta lettera all'investitore Alberto Nosari anallizza Luxottica. Il colosso degli occhiali guidato da Leonardo Del Vecchio potrebbe chiudere quest'anno con conti da record "se non ci saranno novità sul fronte dei cambi". Le attese parlano di un fatturato in crescita del 13% a oltre 7 miliardi di euro, con marginalità in salita e un utile in miglioramento di almeno il 20% a circa 550 milioni di euro.Uno scenario che dovrebbe riproporsi anche nel 2013.

"Aiuti a Madrid, contagio evitato" (La Repubblica)
Il quotidiano apre la sua edizione di oggi parlando dei 100 miliardi di euro di aiuti che riceverà la Spagna per ricapitalizzare le sue banche. Secondo il G7, che ha sottoscritto il piano di salvataggio della UE, gli aiuti a Madrid hanno evitato il contagio. Nel frattempo il premier spagnolo Rajoy ha definito i 100 miliardi "una linea di credito e non un salvataggio". Si è trattato di decisioni difficili ma imprescindibili, prese "per sbloccare una realtà che era e resta delicata".






venerdì 8 giugno 2012

Sintesi settimana sui mercati finanziari

 

Conto corrente base al via, tutto quello che c’è da sapere

Il 1° giugno è partito il Conto Base, gratuito per i risparmiatori con reddito ISEE inferiore a 7.500 euro e ai pensionati con assegno mensile fino a 1.500 euro, ma disponibile per tutti. Tutte le informazioni e i dettagli per richiederlo. 

Il 1° giugno 2012 ha ufficialmente debuttato il Conto Base, un conto corrente che mira all’inclusione finanziaria delle fasce disagiate, con particolare riferimento alle famiglie con reddito ISEE inferiore a 7.500 euro e ai pensionati che percepiscono fino a 1.500 euro al mese. Per queste categorie di risparmiatori, il conto base è gratuito, mentre per tutti gli altri prevederà dei costi molto ridotti. Il Conto Base è stato originariamente introdotto dal decreto Salva Italia n. 201/2011 e successivamente modificato con il decreto Liberalizzazioni.

In base a quanto definito in una Convenzione firmata da Tesoro, Banca d’Italia, Abi, Poste e Aiip (Associazione istituti di pagamento e moneta elettronica), il Conto Base è un conto corrente a rendimento zero e operatività limitata: questo vuol dire che con esso si può solo prelevare e incassare, mentre non è possibile andare in rosso, né usufruire di carte di credito e assegni.

Anche se è aperto a tutti, il Conto Base si rivolge principalmente alle famiglie con reddito ISEE inferiore a 7.500 euro (conto A) e ai pensionati che percepiscono fino a 1.500 euro al mese (conto B).

Il Conto A include:

• prelievi illimitati presso gli sportelli della propria banca
• fino a 12 prelievi gratuiti presso altri istituti
• 6 prelievi di contante allo sportello
• 6 richieste di visualizzazione dei movimenti effettuati sul conto
• 18 bonifici con addebito in conto
• 12 versamenti in contanti e assegni
• una carta bancomat
• nessun bollo

Ai pensionati con assegno mensile fino a 1.500 euro è dedicato il Conto B, che prevede le seguenti operazioni:

• prelievi illimitati presso gli sportelli della propria banca (quelli che avvengono negli ATM di altri istituti sono tutti a pagamento)
• 12 prelievi di contante allo sportello
• 6 richieste elenco movimenti effettuati sul conto.
• pagamento del bollo è a carico dei correntisti

Tutte le banche sono tenute a offrire questo conto “low-cost”. Per aprire un conto base, è necessario presentare un’autocertificazione che attesti che non si è possesso di un altro conto base. Inoltre, è necessario fornire un’autocertificazione riguardante il proprio reddito ISEE o trattamento pensionistico entro il 1° marzo di ogni anno. Se si superano i limiti di reddito previsti per l’esenzione, la banca deve prontamente avvisare il cliente in modo tale che quest’ultimo abbia il tempo necessario per recedere dal contratto, senza pagare alcuna spesa. Se entro due mesi il cliente non recede, la banca può applicare le spese e l’imposta di bollo, altrimenti non applicabili.

martedì 5 giugno 2012

Rapido Calcolatore IMU

Un link veloce ad un ottimo calcolatore IMU ... per prima casa, altri tipi di immobili. Tiene conte se sono in possesso per 12 mesi o meno e se si tratta di immobili temporaneamente inagibili:

http://antoniomodestino.weebly.com/calcolatore-imu.html

fonte: http://www.dossier.net/guida/calcolo_imu_prima_casa.htm

Quando il Fisco scrive ai contribuenti: in arrivo due milioni di lettere. Martedì sul Sole 24 Ore come «difendersi»

Due milioni di contribuenti hanno ricevuto o stanno per ricevere una lettera dal Fisco nella quale si contestano spese in eccesso rispetto al reddito dichiarato, l'utilizzo di deduzioni o detrazioni non giustificato, oppure possibili errori all'interno delle dichiarazioni. Tutti i contribuenti che hanno comprato casa nel 2010, ad esempio, riceveranno la lettera del Fisco che richiede specifici chiarimenti su come l'hanno comprata. E ancora, sono 300mila le lettere che il Fisco invierà per accertare le spese rilevanti sostenute sempre nel 2010 per viaggi all'estero, iscrizioni a palestre e circoli esclusivi, rette scolastiche, corsi universitari, acquisto di moto e auto, mutui, ristrutturazioni edilizie e spese energetiche. Un numero di avvisi cresciuto di 4 volte rispetto all'anno scorso, quando le lettere recapitate ai contribuenti sono state 50mila e l'Agenzia delle Entrate è arrivata ad incassare circa 182 milioni di euro, per una media di 7mila euro da ciascun contribuente che ha rivisto la propria dichiarazione dopo aver ricevuto l'avviso. Per non rischiare sanzioni che possono arrivare fino al 30% dell'imposta evasa, i contribuenti dovranno quindi fornire tutta la documentazione relativa. Che cosa succede quando l'amministrazione fiscale scrive ai contribuenti? Quali informazioni devono essere fornite all'amministrazione? Quali conseguenze derivano da queste comunicazioni? E quali sanzioni sono in agguato? Martedì con Il Sole 24 Ore le risposte e le indicazioni operative in riferimento al modello 730, agli studi di settore, al redditometro e all'accertamento sintetico.

lunedì 4 giugno 2012

Ci si difende investendo su Valute e Bond dell'Asia

«L'euro probabilmente sopravviverà. Non so se debole o forte, ma penso che fra due o tre anni la moneta unica europea ci sarà ancora. Però è anche vero che non sappiamo come uscirà il nostro continente dalla crisi economica in corso». Alida Carcano, vicepresidente di Valeur Investments di Lugano, è ottimista e cauta al contempo.
Già, come potrebbe uscirne l'Europa?
Vi sono due possibilità. La prima è che il nostro continente, nel giro di qualche anno, si indirizzi decisamente verso la strada del risanamento economico e finanziario. In questo caso saremmo "the place to be". Ok adesso alla diversificazione monetaria per l'investitore cauto, ma potremmo scoprire alla fine che l'euro non è così debole come appare adesso. L'altra ipotesi è quella di un'Europa in affanno, che sopravvive senza però riuscire a realizzare un vero turnaround nei conti. In questo caso avremmo certamente dei grandissimi problemi, ma li avrebbero – altrettanto pericolosi – anche gli Usa e l'Asia.
Però gli Stati Uniti hanno un grosso problema, quello del "twin deficit"...
Giusto. Però, anche se il loro disavanzo è importante, gli Stati Uniti hanno una grande forza per piazzare i loro titoli obbligazionari (e azionari) nei portafogli d'investimento di tutto il mondo. Questo li salva, in prospettiva, da ogni ipotesi di debacle. Certo, se un investitore vuole salvaguardarsi quanto più possibile dal rischio e avere comunque rendimenti interessanti, dovrebbe considerare gli emergenti: Sudamerica, Far East e anche Africa.
Un investitore cosa deve fare?
La mia idea è che il portafoglio di un italiano oggi dovrebbe avere fra il 40% e il 60% dell'investito fuori dall'area della moneta unica. Non perché finirà l'euro, ma giusto per una maggiore sicurezza.
Il che, concretamente, cosa vuol dire?
La cosa migliore è investire, soprattutto se si ragiona sulle obbligazioni sovrane, su nazioni solvibili. Come sono gli emergenti asiatici, che hanno un basso indebitamento e non hanno il problema della spesa per pensioni (perché non hanno ancora meccanismi di welfare pensionistico). Tutte le monete dell'Asia sono sottovalutate e quindi, da qui a 2-3 anni, conviene investirvi: parlo proprio del forex puro, però è opportuno un approccio a un paniere obbligazionario attraverso un fondo, perché le emissioni sovrane di quell'area sono molto variegate – sia come situazione macroeconomica che come rendimento – quindi una scelta fai-da-te è difficile.
E l'azionario degli emergenti?
Meglio evitare, almeno per ora. Anche perché l'azionario di quelle zone, se la situazione europea dovesse volgere al peggio, potrebbe subire una duro colpo.


Una interessante proposta della società di gestione UbiPramerica che va in questa direzione implementando anche un flusso cedolare per il cliente:

IMU... otto consigli per non sbagliare dal Sole24Ore

Conto alla rovescia per l'Imu. Mancano ormai due settimane alla scadenza del primo acconto sull'imposta che torna da quest'anno a tassare l'abitazione principale. Tra circolari, risoluzioni, modelli e dubbi dei contribuenti chiamati a pagare entro il 18 giugno ilsole24ore.com prova a tracciare un vademecum in otto mosse per accompagnare i navigatori all'appuntamento con il primo versamento.

1) Gli immobili
È il punto di partenza. Capire di quali e quanti immobili si è proprietari. Ogni edificio può avere un trattamento fiscale e adempimenti diversi. La novità principale di quest'anno, però, è sicuramente il ritorno dell'imposta sull'abitazione principale. Le parole sono importanti. Non si può parlare di prima casa, che è un concetto legato alle agevolazioni fiscali concesse a chi acquista l'edificio. L'abitazione principale richiede, invece, una doppia presenza: anagrafica ed effettiva. Detto più semplicemente, l'abitazione principale è quella in cui il proprietario, i comproprietari e i figli (o chi è titolare si un altro diritto reale) hanno la residenza. Attenzione poi perché l'abitazione principale può portarsi dietro anche delle pertinenze. Anche alla luce della circolare 3D/F delle Finanze, l'abitazione principale può avere una pertinenza per ciascuna delle categorie catastali: C/2 (cantine e soffitte), C/6 (box auto), C/7 (tettoie). Che cosa significa? Se ci sono due cantine o due soffite o due box auto, bisognerà fare una scelta: una va dichiarata con l'abitazione principale (e converrà «unire» quella con la rendita più alta), l'altra andrà dichiarata a parte ma sconterà un'aliquota più alta. Ma non è l'unico aspetto su cui concentrarsi. Gli immobili, infatti, possono essere in comproprietà. In questo caso, bisognerà fare attenzione alle quote. E comunque ogni comproprietario dovrà poi presentare un modello F24 e pagare la sua parte di Imu. Naturalmente possono verificarsi anche situazioni in cui solo uno dei comproprietari ha la residenza e la dimora nella casa mentre l'altro no: solo il primo potrà considerarla abitazione principale (con aliquota più bassa e chance di detrazioni) mentre per l'altro sarà seconda casa. Non sono assimilate alle abitazioni principali le case affidate in comodato ai figli e agli altri parenti. Inoltre due coniugi possono avere due abitazioni principali solo se risiedono e dimorano in Comuni diversi.

2) La rendita
Il secondo passo è individuare la rendita. È la base di calcolo dell'Imu. Già ma dove trovarla? Provate a guardare nell'atto di compravendita della casa: lì dovrebbe esserci. Se rovistare tra le vecchie carte diventa troppo complicato, c'è un'altra possibilità: andare nell'ufficio dell'agenzia del Territorio competente per area e chiedere una visura da cui risulterà il valore della rendita. O anche andare sul sito dell'Agenzia del territorio. Senza questo numero non si può procedere.

3) I moltiplicatori
La rendita andrà rivalutata e poi andrà applicato un coefficiente. Nel caso dell'abitazione principale, la rendita andrà "aggiornata" del 5 per cento (in pratica basta moltiplicare il valore per 1,05). Il valore che ne uscirà andrà poi moltiplicato per 160. Naturalmente se l'abitazione ha anche delle pertinenze, le rendite si sommano (sempre ricordando la regola che non si può assimiliare più di una pertinenza per categoria catastale) si rivalutano del 5% e si moltiplicano per 160.

4) L'aliquota
La formula magica (anche se assomiglia molto di più a una stregoneria) non è finita. Al prodotto rendita catastale x 1,05 x 160 si aggiunge un altro "tassello": l'aliquota. Nell'acconto di giugno l'aliquota è "nazionale", in pratica non bisognerà tenere conto delle eventuali riduzioni o aumebnti (molto più probabili) decise dal Comune di residenza. Per l'abitazione principale vale l'aliquota dello 0,4 per cento, per gli altri quelli dello 0,76 per cento. Poi se il sindaco avrà deciso per un'altra percentuale entro il 30 settembre, bisognerà comunque attendere il via libera del Governo entro il 10 dicembre e comunque se ne riparlerà al momento del saldo (da pagare entro il 17 dicembre).

5) Detrazioni
Finora abbiamo solo moltiplicato: rendita catastale rivalutata del 5%, moltiplicata per 160 e poi per l'aliquota dello 0,4 per cento. A questo punto però iniziamo a sottrarre: 200 euro è la detrazione riconosciuta a tutti per l'abitazione principale. A questa si aggiunge la detrazione di 50 euro per ogni figlio che non abbia ancora compiuto 26 anni. Per i coniugi comproprietari dell'abitazione le detrazioni si dividono.

6) Il calcolo dell'acconto
A questo punto bisogna decidere se pagare l'acconto in due rate (la prima entro il 18 giugno e la seconda entro il 17 settembre) o pagarlo in una sola soluzione (entro il 18 giugno). Dalla scelta dipende il valore da riportare nel modello F24. Se si paga l'acconto in due rate, il valore derivante dalla "formula magica" andrà diviso per tre. Se invece si paga in una sola rata l'acconto, allora l'importo andrà diviso per due. La possibilità di scegliere l'acconto in due tranche vale solo per l'abitazione principale per gli altri immobili si paga la soluzione unica a giugno. Poi per tutti ci sarà l'appuntamento con il saldo di dicembre.

7) Il modello F24
L'acconto Imu di giugno (e l'eventuale seconda tranche di settembre) si paga solo con il modello F24. Ce ne sono a disposizione due sul sito dell'agenzia delle Entrate: quello ordinarioe quello semplificato. Le costanti sono che bisognerà indicare il codice del Comune di residenza, disponibile sempre sul sito dell'Agenzia. Poi andrà barrata con una «x» la casella «Acc.» (che significa acconto). Per ogni rigo andrà indicato il numero di immobile. Ad esempio, «001» se c'è solo l'abitazione principale o «002» se l'abitazione principale è accompagnata da una pertinenza. Attenzione, le altre pertinenze che non vanno con l'abitazione andranno indicate nei righi successivi così come per gli altri immobili. Il codice tributo da indicare per il primo acconto sull'abitazione principale è «3912». Poi andrà compilata la casellina rateazione/mese di riferimento con «0101» se si sceglie l'acconto a giugno o «0102» per chi adotta la doppia soluzione. L'anno di riferimento è il 2012. Il valore da indicare per ogni rigo è quello dell'imposta dovuta già al netto delle detrazioni: bisognerà dividere per due in caso di acconto unico o per tre in caso di acconto in due fasi. E comunque andrà riportato nella casella detrazioni il rispettivo valore, anche qui dividendo per due o per tre. Nel saldo poi andrà indicata l'imposta dovuta (eventualmente sommando quella di più immobili).

8) Il pagamento
Il tour de force dell'Imu 2012 si chiude con il pagamento. Una volta terminata la compilazione dell'F24, il contribuente può andare in banca, all'ufficio postale o allo sportello dell'agente della riscossione (c'è anche la possibilità dell'home banking, però). Chi ha la partita Iva paga online (attraverso i canali Entratel o Fisconline) o direttamente.
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-06-02/conto-rovescia-limu-otto-173643.shtml?uuid=AbngLOmF&p=2