Il 2 ottobre 2012 è caduta L'ultima speranza di non vedere in Gazzetta Ufficiale il secondo correttivo del decreto legge 141/2010 relativo all'albo dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria. Nella giornata di martedì scorso, infatti, è stato pubblicato il d.lgs. del 19 settembre 2012, n. 169 contenente ulteriori modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141 e che stabilisce l'entrata in vigore del tanto temuto art. 7 per il prossimo 17 ottobre 2012 (leggi lo Speciale Petizione OAM). Ma le novità (e le sorprese) purtroppo non finiscono con quella norma.
Secondo la nuova disciplina sulla compatibilità tra l'attività di promotore finanziario e di agente in attività finanziaria e di mediatore creditizio, infatti, "I promotori finanziari che abbiano effettivamente svolto l'attività di agenzia in attività finanziaria per uno o più periodi di tempo complessivamente pari a tre anni nel quinquennio precedente la data di istanza di iscrizione nell'elenco di cui all'articolo 128-quinquies, richiesta ai sensi dell'articolo 17, hanno sei mesi dalla costituzione dell'Organismo per presentare l'istanza. Essi sono esonerati dal superamento dell'esame di cui all'articolo 128-quinquies, comma 1, lettera c), a condizione che l'esperienza professionale maturata sia certificata dagli intermediari per cui hanno operato" (art. 17 che modifica Modifiche l'articolo 26 del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, comma 2-bis).
Cosa significa in pratica? Che "è previsto un regime transitorio per l'iscrizione, qualora necessaria, entro il 31 dicembre 2012 al nuovo elenco degli agenti in attività finanziaria per i promotori finanziari" spiega dal proprio portale l'Organismo per la tenuta dell'Albo dei Promotori Finanziari. Passato il periodo transitorio per i promotori finanziari scatta non solo l'obbligo di iscriversi all'OAM ma anche l'onere di sostenere un secondo esame.
Quanto costa tutto questo? Secondo quanto stabilito dal secondo correttivo l'OAM determinerà e riscuoterà per i promotori finanziari un contributo inferiore rispetto a quanto richiesto agli agenti in attività finanziaria che oggi sono chiamati a versare una quota fissa annua di 200 euro. Dal 1° gennaio 2013, alla quota di iscrizione annuale andrà aggiunta una quota di iscrizione alla prova d'esame pari a 150 euro.
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