giovedì 27 dicembre 2012

Benvenuti in Scandinavia - Tove Gustad, responsabile recruiting Nav (Agenzia nazionale del lavoro): «In Norvegia servono 8mila ingegneri. E li cerchiamo con Eures nel Sud Europa. Anche in Italia»


Dalla Norvegia, uno dei paesi con il più alto reddito pro-capite al mondo e con uno dei più bassi tassi di disoccupazione( 2,3%), arriva un appello al Sud Europa per il reclutamento di 8000 ingegneri specializzati. La Norvegia forma infatti un numero troppo esiguo di ingegneri rispetto al fabbisogno nazionale. Dalle statistiche eurostat emerge che solo il 16,5% degli studenti norvegesi sceglie ingegneria, contro il 35,6% della vicina Finlandia e il 23,7% dell'Italia. NAV, l'agenzia nazionale per il lavoro, parla di una carenza di 16000 ingegneri nel paese di cui 8000 da reclutare a breve termine.
La richiesta è circoscritta soprattutto al settore petrolchimico. E non è un caso, dal momento che lo sfruttamento degli idrocarburi nel Mar del Nord rappresenta il principale motore di sviluppo del Paese. In Norvegia infatti sono operative 31 piattaforme petrolifere, su cui lavorano 7500 persone, una gran parte delle quali sono ingegneri. Entro il 2015 si stima che il numero di piattaforme petrolifere aumenterà e di conseguenza anche il numero di personale richiesto. E' partita la ricerca spasmodica di ingegneri e si prevede che i salari a loro destinati aumenteranno vertiginosamente.
Abbiamo incontrato Tove Gustad, una delle responsabili del progetto di reclutamento di ingegneri all'estero del Nav . Ci racconta della massiccia campagna di reclutamento tra Italia Portogallo e Spagna, che Nav sta realizzando, e ci fa l'identikit del candidato ideale. Dando utili consigli su come essere assunti in Norvegia e lasciarsi alle spalle la crisi.

Qual è il ruolo del Nav nel reclutamento di personale all'estero?
Nav è l'agenzia nazionale del lavoro , noi sosteniamo i norvegesi nella ricerca del lavoro e aiutiamo al tempo stesso il nostro Paese a reclutare, laddove ce ne sia bisogno, manodopera dall'estero. E lo facciamo naturalmente in stretta collaborazione con le aziende locali che ci lanciano costantemente appelli per la ricerca di personale straniero, e grazie all'appoggio della rete capillare delle agenzie Eures in Europa Eures rappresenta una collaborazione tra l'UE ei paesi delSEE per promuovere la libera circolazione dei lavoratori. Noi giriamo le richieste specifiche di lavoro di imprese locali, nostre partner, alle agenzie Eures , che a loro volta si attivano per trovare i candidati ideali. In questo momento siamo alla ricerca attiva di un ingente numero di ingegneri, almeno 8000, ma anche architetti con specializzazione navale.
In quali settori ingegneristici è concentrata la ricerca?

Nel settore petrolchimico e meccanico in particolare. Ma anche informatico. ..
Sembra un paradosso che il petrolio rappresenti per la Norvegia il motore dell' economia nazionale e il fondamento della sua ricchezza, ma che per portarne avanti l'estrazione abbia bisogno, e pare anche urgentemente, di manodopera straniera.
E' un dato di fatto e un esempio per tutti è rappresentato dalla nostra Compagnia nazionale del petrolio, la Statoil , che lo scorso anno ha assunto 1500 ingegneri, di cui il 25% reclutati proprio all'estero. Ma non è l'unico settore colpito dalla carenza di ingegneri. Una società che ha sentito da vicino il problema, è stata la Atmel , che lavora sulla sofisticata tecnologia degli schermi degli smartphone per giganti come Nokia, Samsung, HTC. Hanno 202 impiegati , ma il numero sarebbe stato superiore se Atmel avesse avuto accesso alla manodopera straniera. L'anno scorso ha assunto 40 persone, che è lo stesso numero di ingegneri che il politecnico di Trondheim (il principale Politecnico del Paese), forma ogni anno in questo ambito specialistico .

Per far fronte a questa forte carenza di ingegneri in Norvegia, a quali paesi si rivolge in particolare il Nav?
Questo dipende dalle esigenze del datore di lavoro, normalmente cerchiamo personale dove esiste un ampio bacino di possibili candidati. Siamo orientati soprattutto verso Italia, Spagna, Portogallo, ma anche verso la Romania. Recentemente abbiamo reclutato molto personale in Portogallo. Alla fiera del lavoro organizzata da Nav ed Eures a Lisbona , uno dei nostri partner: la società FMC Technologiescon sede a Kongsberg , che si occupa della lavorazione delle piattaforme petrolifere e dei sottomarini destinati all'esplorazione del petrolio, ha assunto ben 35 ingegneri portoghesi, su 60 cv raccolti nel corso della fiera. Questa società conta 2000 dipendenti, in buona parte ingegneri, e la stragrande maggioranza è rappresentata proprio da stranieri.

Quali sono gli strumenti che utilizza il Nav per reclutare gli ingegneri ?
Il Nav organizza periodicamente workshops all'estero, servendosi della preziosa cooperazione di Eures, invita le imprese norvegesi interessate alla partecipazione, le quali avranno come unico scopo quello di seguire i colloqui con i candidati. A tutto il resto pensa il Nav. In particolare ci occupiamo di presentare ai giovani partecipanti agli open days, la vita quotidiana nel nostro Paese, indicazioni sul sistema nazionale del welfare e lavoro, della sanità, il clima, il costo della vita. Riteniamo che molti giovani possano sfuggire alla crisi del sud Europa, trasferendosi in Norvegia.

E l'Italia è un bacino interessante per il reclutamento del personale ingegneristico?
Assolutamente sì e in effetti oltre a Lisbona, lo scorso autunno, siamo stati in diverse città spagnole e italiane: Padova, Milano, Torino e i risultati sono stati buoni, ripeteremo l'esperienza amplificando le giornate di incontri.

Cosa c'è in previsione?
Sono previsti altri workshops e incontri itineranti nelle principali città italiane e presso le università nei primi mesi dell'anno2013. I rappresentanti di EURES in Italia terranno sessioni informative per studenti e disoccupati italiani. Si potrà consultare il sito in inglese: che sarà aggiornato con tutti gli appuntamenti.

Qual è il candidato ideale?
Un ingegnere con laurea specialistica o master , specializzato in particolare nel settore petrolchimico. Il candidato ideale lavorerà nel settore del gas e del petrolio, le nostre principali risorse energetiche. Inoltre l'ingegnere deve avere all'attivo un'esperienza di base dai tre ai cinque anni e una buona padronanza dell'inglese.

Cosa deve sapere un italiano prima di trasferirsi in Norvegia?
Innanzitutto noi incentiviamo ad imparare la lingua norvegese, a prescindere dalla padronanza dell'inglese. Sono organizzati corsi di norvegese ovunque in Norvegia. Dall'Università, ad istituti privati, e persino via skype, come NORLEARN . Poi consigliamo di adeguarsi alla nostra cultura del lavoro, che lascia molto più spazio al tempo libero, ma è più inflessibile rispetto a concetti come la puntualità!

Qual è il salario di partenza per un giovane ingegnere specializzato con questi requisiti?
Il salario di base iniziale parte dai 500-800mila corone annue(corrispondenti a 70mila - 108mila euro)

Quanti italiani sono attualmente a lavoro in Norvegia grazie a questo processo di reclutamento ?
Non è possibile fornire un dato preciso, ma di sicuro già un cospicuo numero e ci aspettiamo dalle prossime iniziative un incremento per il futuro. Anche se gli italiani sono molto legati al loro paese d'origine e quindi meno propensi ad emigrare per lavoro.

Quali sono i passi da fare per un candidato interessato al lavoro e al trasferimento in Norvegia?
Candidarsi innanzitutto , utilizzando i form scaricabili sul nostro sito,, e tenerlo d'occhio per verificare le prossime date degli incontri in Italia. Ma nel frattempo incoraggiamo tutti gli interessati a contattarci : eures@nav.no .


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