venerdì 8 giugno 2012

Conto corrente base al via, tutto quello che c’è da sapere

Il 1° giugno è partito il Conto Base, gratuito per i risparmiatori con reddito ISEE inferiore a 7.500 euro e ai pensionati con assegno mensile fino a 1.500 euro, ma disponibile per tutti. Tutte le informazioni e i dettagli per richiederlo. 

Il 1° giugno 2012 ha ufficialmente debuttato il Conto Base, un conto corrente che mira all’inclusione finanziaria delle fasce disagiate, con particolare riferimento alle famiglie con reddito ISEE inferiore a 7.500 euro e ai pensionati che percepiscono fino a 1.500 euro al mese. Per queste categorie di risparmiatori, il conto base è gratuito, mentre per tutti gli altri prevederà dei costi molto ridotti. Il Conto Base è stato originariamente introdotto dal decreto Salva Italia n. 201/2011 e successivamente modificato con il decreto Liberalizzazioni.

In base a quanto definito in una Convenzione firmata da Tesoro, Banca d’Italia, Abi, Poste e Aiip (Associazione istituti di pagamento e moneta elettronica), il Conto Base è un conto corrente a rendimento zero e operatività limitata: questo vuol dire che con esso si può solo prelevare e incassare, mentre non è possibile andare in rosso, né usufruire di carte di credito e assegni.

Anche se è aperto a tutti, il Conto Base si rivolge principalmente alle famiglie con reddito ISEE inferiore a 7.500 euro (conto A) e ai pensionati che percepiscono fino a 1.500 euro al mese (conto B).

Il Conto A include:

• prelievi illimitati presso gli sportelli della propria banca
• fino a 12 prelievi gratuiti presso altri istituti
• 6 prelievi di contante allo sportello
• 6 richieste di visualizzazione dei movimenti effettuati sul conto
• 18 bonifici con addebito in conto
• 12 versamenti in contanti e assegni
• una carta bancomat
• nessun bollo

Ai pensionati con assegno mensile fino a 1.500 euro è dedicato il Conto B, che prevede le seguenti operazioni:

• prelievi illimitati presso gli sportelli della propria banca (quelli che avvengono negli ATM di altri istituti sono tutti a pagamento)
• 12 prelievi di contante allo sportello
• 6 richieste elenco movimenti effettuati sul conto.
• pagamento del bollo è a carico dei correntisti

Tutte le banche sono tenute a offrire questo conto “low-cost”. Per aprire un conto base, è necessario presentare un’autocertificazione che attesti che non si è possesso di un altro conto base. Inoltre, è necessario fornire un’autocertificazione riguardante il proprio reddito ISEE o trattamento pensionistico entro il 1° marzo di ogni anno. Se si superano i limiti di reddito previsti per l’esenzione, la banca deve prontamente avvisare il cliente in modo tale che quest’ultimo abbia il tempo necessario per recedere dal contratto, senza pagare alcuna spesa. Se entro due mesi il cliente non recede, la banca può applicare le spese e l’imposta di bollo, altrimenti non applicabili.

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