mercoledì 2 gennaio 2013

Dalle detrazioni per i figli alle stretta sulle auto aziendali, ecco tutte le novità fiscali del 2013


Dal 1° gennaio si è aperta l'agenda 2013. Non quella di Monti, ma quella di milioni di italiani: famiglie, imprese, lavoratori, professionisti, uffici pubblici possono cominciare a segnarsi quello che li attende nel 2013. Novità, alcune, già contemplate da normative esistenti (come l'aggiornamento trimestrale delle bollette energetiche), ma per la gran parte inedite, introdotte dai tanti provvedimenti che il governo dimissionario è riuscito a produrre in poco più di un anno di attività: dal decreto "salva-Italia", che ha rivoluzionato il sistema pensionistico, fino alla legge di stabilità 2013, che ha "imbarcato" una marea di correttivi e ulteriori misure. Ecco tutte le misure riguardanti il fisco
Più detrazioni per i figli
Dal 1° gennaio 2013 aumentano le detrazioni per i figli a carico. Si passa da 800 a 950 euro per ciascun figlio (compresi quelli nati da unioni di fatto e riconosciuti, quelli adottivi o affidati), da 900 a 1.220 euro per i bambini sotto i tre anni. Le detrazioni saranno aumentate di 400 euro (prima l'importo era di 220 euro) in caso di figli portatori di handicap.
Legge di stabilità, art. 1, c. 483
Credito d'imposta digitale
Le imprese che svilupperanno piattaforme telematiche per la distribuzione, la vendita e il noleggio di opere dell'ingegno digitali potranno beneficiare di un credito d'imposta del 25% dei costi sostenuti negli anni 2013, 2014 e 2015.
Dl 179/2012, art. 11-bis
Stretta sulle auto aziendali
Dal periodo d'imposta 2013 i costi delle auto aziendali per le imprese (non agenti) e i professionisti potranno essere dedotti al 20% e non più al 40%, a meno che non si applichi il regime dei minimi (sconto fiscale del 50%). La stretta riguarderà i veicoli diversi da quelli adibiti a uso pubblico (taxi) o utilizzati da imprese di noleggio, leasing o autoscuole. Per le auto assegnate ai dipendenti a uso promiscuo per la maggior parte del periodo d'imposta (più di 183 giorni l'anno), dal 2013 saranno deducibili al 70% (non più al 90%) le spese e gli altri componenti negativi, senza alcun limite di costo dell'auto.
L. stabilità, art. 1, c. 501; l. 92/12, art. 4, c. 73
Innovatori sostenuti
Dal periodo d'imposta 2013 e fino al 2015 i contribuenti persone fisiche potranno detrarre dall'Irpef il 19% (25% in caso di start up in ambito energetico) della somma investita nel capitale sociale di una o più start up innovative. L'investimento massimo detraibile, in ciascun periodo d'imposta, non può superare i 500mila euro e deve essere mantenuto per almeno due anni, pena la decadenza dal beneficio (e l'obbligo di restituire l'incentivo fruito e gli interessi legali). Agevolazioni anche se gli investitori sono soggetti Ires: potranno dedurre il 20% degli investimenti in start up innovative (27% se a vocazione sociale).
Dl 179/12 art. 29 convertito da legge 221/12
Restyling per le fatture
Dal 1° gennaio in vigore il recepimento della direttiva 2010/45/Ue su contenuto della fattura, fattura semplificata e fattura elettronica. Nella fattura dovranno essere presenti specifici elementi (quali partita Iva del committente o codice fiscale). Possibile effettuare la fattura "differita" anche per le prestazioni di servizi. Meno complicazioni per gli importi minori: via libera alla fattura semplificata per certificare operazioni fino a 100 euro e in caso di fattura rettificativa.
Legge di stabilità, art. 1, commi 325-335
Iva sul portafoglio titoli Da domani non sarà più esente da Iva la gestione individuale di portafogli titoli, ma sui relativi corrispettivi si dovrà applicare l'Iva, come oggi accade per i servizi di custodia e amministrazione. L'imponibilità Iva si applicherà alle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2013. Per evitare di perdere l'Iva sugli acquisti relativi ai servizi di gestione individuale di portafogli sarà possibile optare per l'applicazione separata dell'Iva. L'imponibilità è stata decisa a seguito della sentenza della Corte di giustizia europea del 19 luglio 2012 (causa C-44/11).
Legge di stabilità, art. 1, commi 520 e 521
Meno sconto sugli affitti
Si assottiglia lo sconto concesso ai proprietari di immobili in affitto. Dal periodo d'imposta 2013 scende dal 15% al 5% la deduzione forfettaria dei redditi da locazioni. La disposizione non riguarda chi affitta con la cedolare secca.
Legge 92/2012, art. 4, c. 74
Bollo sui certificati penali
Dal 1° gennaio imposta di bollo sui certificati penali. Viene introdotta una specifica deroga all'esonero da imposta nei processi penali e in quelli per cui si applica il contributo unificato.
Legge di stabilità, art. 1, c. 486
«Taglia-tasse» in anticipo
Anticipata al 2013 la previsione secondo la quale le maggiori entrate ottenute dal contrasto all'evasione confluiscono in un fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale. Con la nota di aggiornamento al Def sarà presentato un rapporto annuale sui risultati conseguiti con il contrasto all'evasione.
Legge di stabilità, art. 2, commi 299 e 300
Non residenti agevolati
Prorogata al 2013 la detrazione fiscale per carichi di famiglia in favore dei soggetti non residenti introdotta dalla Finanziaria 2007. Due le condizioni: che le persone alle quali si riferiscono le detrazioni non possiedano un reddito complessivo superiore – al lordo degli oneri deducibili – a 2.840,51 euro; che i diretti interessati non usufruiscano, nel Paese di residenza, di alcun beneficio fiscale connesso ai carichi familiari.
Legge di stabilità, art. 1, c. 526
Rimborsi Irap online
Dal 18 gennaio 2013 al 15 marzo 2013 è possibile presentare online l'istanza di rimborso della maggior Irpef o Ires versata negli anni passati (e per cui sia ancora pendente il termine) per la mancata deduzione Irap. Il calendario degli invii via internet è scaglionato per aree geografiche. Mentre già dal periodo d'imposta 2012, l'Irap riferita alla quota imponibile del costo del personale dipendente e assimilato (al netto delle deduzioni) può essere dedotta dal reddito d'impresa o di lavoro autonomo.
Dl 201/11, art. 2 conv. da l. 214/11; provvedimento Entrate 17 dicembre 2012
Credit card monitorate
Entro il 31 gennaio 2013 gli operatori finanziari dovranno comunicare all'agenzia delle Entrate i dati degli acquisti di importo pari o superiore a 3.600 euro effettuate dal 6 luglio al 31 dicembre 2011 con moneta elettronica (carte di credito, di debito o prepagate). La comunicazione andrà ad alimentare le banche dati a cui il fisco potrà attingere per verificare la congruità tra i redditi del contribuente e il tenore di vita sostenuto.
Dl 98/11, art. 23, c. 41, convertito da l. 111/11; provvedimento Entrate 11 ottobre 2012
Beni ai soci da dichiarare
Dopo un doppio rinvio, il 2 aprile prima scadenza per la comunicazione al fisco dei beni concessi in utilizzo ai soci o ai familiari. Andranno comunicati anche i finanziamenti effettuati nei confronti della società. L'adempimento faceva parte di un pacchetto di misure introdotto dalla legge di conversione della manovra di Ferragosto dello scorso anno per colpire le intestazioni fittizie di auto, barche, aerei e immobili a società.
Dl 138/11, art. 2 convertito da l. 48/11; provv. Entrate 17 settembre 2012
Riecco il «clienti-fornitori»
Sparisce la soglia dei 3mila euro per la comunicazione al fisco delle operazioni rilevanti ai fini Iva. Torna l'elenco clienti e fornitori. Entro il 30 aprile vanno trasmesse al fisco le operazioni attive e passive effettuate nel 2012 (per cui è necessaria la fattura). Oltre la soglia dei 3.600 euro scatta l'obbligo di identificare i consumatori finali sprovvisti di partita Iva.
Dl 16/2012 art. 2, c. 6 convertito da l. 44/12
Aliquota ordinaria al 22%
L'aliquota ordinaria Iva dal 1° luglio 2013 passerà dal 21% al 22 per cento. Il prelievo diventerà più pesante, tra gli altri, per i beni di elettronica, per i capi di abbigliamento ma anche sui servizi professionali.
Legge di stabilità, art. 1, c. 480
Mini-debiti rottamati
Dal 1° luglio rottamati i mini-debiti tributari fino a 2mila euro (comprensivi di interessi e sanzioni) iscritti a ruolo fino al 31 dicembre 1999. Sempre in tema di riscossione – con regolamento da emanare entro il 30 giugno 2013 – sarà istituito un comitato di controllo sull'attività mediante ruolo che fisserà le linee guida per le categorie di credito oggetto di recupero coattivo, per le modalità di recupero. I criteri si applicheranno alle somme affidate all'agente della riscossione dal 1° gennaio 2013.
Legge di stabilità, art. 1, commi 527-535


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