giovedì 31 gennaio 2013

Imu e Tares, una combo da 3,7 miliardi di euro tra giugno e luglio

Secondo i calcoli effettuati dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre, sarà particolarmente oneroso il peso economico che le scadenze fiscali "scateneranno" tra giugno e luglio


ESBORSO ONEROSO - In totale sarà un salasso da 3,7 miliardi di euro. Nel dettaglio poco più di 2 miliardi per il versamento dell’Imu e quasi 1,7 miliardi di euro per il pagamento della prima maxi rata della Tares. Secondo i calcoli effettuati dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre, il peso economico che le scadenze fiscali scateneranno tra giugno e luglio sarà particolarmente oneroso.

LE SCADENZE FISCALI – Per quanto riguarda la Tares, dopo le ultime modifiche legislative approvate nei giorni scorsi dal Parlamento, che il versamento della prima rata dovrà avvenire non prima del mese di luglio. Risultato? Il numero delle scadenze fiscali che si concentreranno ad inizio estate rischiano di lasciare al verde le famiglie italiane

SPUNTA L’IRPEF – E non è finita perchè, sottolinea il segretario della Cgia Mestre, Giuseppe Bortolussi, “se teniamo conto che tra giugno e luglio è prevista anche l'autoliquidazione Irpef - che tra il saldo 2012 e l'acconto 2013 costerà ai contribuenti 8,5 miliardi di euro circa - e che dal 1° luglio è ormai certo l'aumento di un punto percentuale dell'aliquota Iva - dal 21% al 22% - il quadro che si prospetta la prossima estate è molto preoccupante”. A rischio il turismo: gli italiani molto probabilmente taglieranno le spese per le vacanze estive.



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